Pensieri più gravosi ad incurvarmi
le spalle, sguardo più duro a solcarmi
la fronte, memorie affollate, sussurro di volti
e odori, fruscio di colori e ombre.
Mi fermo per un momento ed inspiro
solo l'indispensabile, mentre le labbra inerti
flettono in una smorfia che mi sfigura
solo l'indispensabile, mentre le labbra inerti
flettono in una smorfia che mi sfigura
e naufraga lo sguardo all'orizzonte
nell'inutile ricerca del senso perduto.
Nulla di questa stanchezza
sembra risvegliare un'emozione;
sembra risvegliare un'emozione;
solo l'inevitabile disillusione che indolenzisce,
quale prezzo amaro del divenire.