martedì 28 settembre 2010

ACCONTENTARSI

Riemerge quel fastidio di fondo
stasera,
impasta le viscere, inquina parole,
un'appena accennata elettricità che pesa,
una qualche ridicola difesa da ciò che già conosco:
l'interpretazione di un gioco 
tra vita e non,
che mi farà arrivare a domattina...
Col gelato sullo stomaco
indigerito,
o lo sperma.

lunedì 27 settembre 2010

...

Odio quando fai uscire il sole
nella tristezza che so gestire,
quando abbocco all'amo di un'euforia viziata,
conseguenza solo di una rinnovata dipendenza
che approfitta dei vuoti indifesi
per confondere i perimetri.

E odio la mia debolezza
che nutre la tua duttile resistenza,
inglobando ed espellendo,
perfetto funambolo omeostatico
con sguardo fisso allo scopo
non unico, ma perverso nel possibile.

Devo murare l'accesso a quell'angolo
dove produco illusioni deleterie e tempo perso!
oggi che vedo con chiarezza
ciò che non esiste...